Ieri ero a
NAPOLI per
lavoro certo, io
viaggio moltissimo per
lavoro,ero a Napoli a San Giovanni a Teduccio, a contatto con un grosso industriale purosangue napoletano, e parlando di commesse future ho
compreso in quale abisso sia finito il
Nord Italia che avevo abbandonato da poco, e che un tempo riceveva le commesse dall'America, commesse che poi girava al meridione.
In questo momento sembra che a riceverle sia il meridione al posto nostro, in quanto nel fondo, è più unito del
Nord Italia, pur nella sua precarità il meridione non ha fomentato al suo interno elementi di
odio trasversale e di possibile disgregazione, come il
Nord Italia, il
Sud è sempre più autosufficiente, grazie ad un graduale rafforzamento di alcune strutture industriali strategiche, ed in futuro grazie anche alla sua collocazione strategica al centro del Mediterraneo, potrà ispirare più fidicia del
Nord Italia agli
investitori americani. Il
Sud Italia non è più la palla al piede che paralizza il futuro
dell’
Italia, ma diventerà senz'altro una fonte di ricchezza, se saprà in particolare sviluppare oltre all’industria, anche il turismo, e con esso tutta la filiera alimentare che lo caratterizza, dunque chi
dipinge il
Sud come arretrato ed indegno di far parte dell’
Italia moderna, o peggio ancora ne sollecita la secessione, nei fatti sta togliendo all’
Italia una prospettiva certa legata allo sviluppo del
meridione, e con essa di tutta l’
Italia. Il meridione è sì tormentato dai terremoti, e dalle mafie associate,
ma guai a pensare che il meridione sia fermo e privo di prospettive, Napoli in particolare ha avuto una emigrazione già nell'Ottocento verso l’America, e oggi molti napoletani ricoprono posti di rilievo
dentro le grosse industrie americane, e questi legami di amicizia con la terra madre potranno produrre benefici impensati nel prossimo futuro.
Una cosa mi ha colpito dai ragionamenti con le persone che ho avvicinato, sperano tutti che la stupidità secessionista del
Nord sia ricondotta dentro il lecito confine della marginalità politica, perchè
questo fenomeno dispotico di frontismo tra gli Italiani, serve solo ai nostri concorrenti tedeschi che al contrario di noi si sono riuniti, ed hanno scelto un Presidente del Consiglio (LA SIGNORA MERCHEL) che ride solo quando serve, e che lavora per la pace sociale,e non per dividere la Germania tra coloro che erano comunisti e quelli che non lo erano.
I comunisti in
Italia si sono rafforzati grazie al lavoro mediatico del Presidente del Consiglio.Qui, mi ha detto l’industriale che ho incontrato, non è questione di comunisti, ma solo di malafede di qualcuno, che agita un falso pericolo delle masse, per mascherare la sua torbida esistenza, e vorrebbe adattare la giustizia alle sue necessita personali, se questa teoria dovesse passare si spalancheranno le porte di una notevole recessione per tutti noi, ed alla fine perderemo le posizioni di prestigio che la pace nazionale ci aveva garantito per tanti anni.
ho taggato si dice così credo quando si fa copia e incolla dei contenuti di un altra fonte, io in questo caso avevo il permesso dell'autore Giuseppe Rigoni,che come al solito riesce ad essere efficace nel suo racconto, a me quello che ha colpito è la sintassi con cui scrive per esempio la frase "non è questione di comunisti ma solo di malafede di qualcuno ,che agita un un falso pericolo nelle masse, per mascherare la sua torbida esistenza .."
Ho voluto pubblicarlo su questo blog perché a me è piaciuto,e sono contento se adesso tutti lo possono leggere.