sabato 29 gennaio 2011

opinioni su .....

Solo lui rispetta il diritto che poi è lo stesso Diritto dei mafiosi, diritto di barare, diritto di corrompere, diritto di violare, diritto di sfruttare la debolezza minorile,LA DEMOCRAZIA CHE LUI IMMAGINA, altri non è che una monarchia mediatizzata, in cui nessuno può giudicarlo, nessuno può fermarlo, nessuno può frenarlo, nessuno, perche lui sa che i sudditi hanno bisogno di sentirsi sottomessi, sfruttati, stuprati, dunque lui vuol diventare quello che il popolo vuole che lui sia, intoccabile, insostituibile fino alla morte, guai a coloro che lo mettono sotto accusa.
E chi ha contribuito a riportare le masse così in dietro nel tempo, provate a chiederlo all'integralismo Cattolico...
Lui nel fondo è solo il frutto, ma...il seme,,, siii il seme e quello di ADOLF H. stessa onnipotenza stesso despotismo, stessa lussuria personale, rimediata dai surrogati chimici e meccanici, stesso delirio del potere, stessa identificazione con il potere, stessa bramosia di onnipotenza, e ce qualcuno che racconta che passando per Milano un tempo il Furher abbia fatto ........ con un giovane ragazza milanese.
Giuseppe Rigoni

il ponte sullo stretto

Il presidente assicura che si farà , a dicembre sono già iniziati  i lavori per il disboscamento delle aree che saranno edificate  con i piloni di cemento che sosterranno l'opera che se non fosse stato per l'interruzione voluta dal governo prodi oggi sarebbe già ..... già... a buon punto ecco!

La dichiarazione la trovate su forza Silvio.it ,adesso si possono fare delle domande al premier basta registrare un messaggio telefonico e lui il Premier risponde su questo sito , non a tutti ovviamente però ......

ciao a tutti

giovedì 27 gennaio 2011

Bunga Bunga Presidente (sigla)

Oggi è il giorno della memoria

Oggi è il giorno della memoria. penso ai superstiti che vissero le atrocità di settanta anni fa,penso a tutte quelle vittime , qualcuno si sente anche colpevole di non aver saputo spiegare e mettere in guardia a sufficienza su certi pericoli.

mercoledì 19 gennaio 2011

un racconto

Ieri ero a NAPOLI per lavoro certo, io viaggio moltissimo per lavoro,ero a Napoli a San Giovanni a Teduccio, a contatto con un grosso industriale purosangue napoletano, e parlando di commesse future ho
compreso in quale abisso sia finito il Nord Italia che avevo abbandonato da poco, e che un tempo riceveva le commesse dall'America, commesse che poi girava al meridione.
In questo momento sembra che a riceverle sia il meridione al posto nostro, in quanto nel fondo, è più unito del Nord Italia, pur nella sua precarità il meridione non ha fomentato al suo interno elementi di
odio trasversale e di possibile disgregazione, come il Nord Italia, il Sud è sempre più autosufficiente, grazie ad un graduale rafforzamento di alcune strutture industriali strategiche, ed in futuro grazie anche alla sua collocazione strategica al centro del Mediterraneo, potrà ispirare più fidicia del Nord Italia agli
investitori americani. Il Sud Italia non è più la palla al piede che paralizza il futuro
dell’Italia, ma diventerà senz'altro una fonte di ricchezza, se saprà in particolare sviluppare oltre all’industria, anche il turismo, e con esso tutta la filiera alimentare che lo caratterizza, dunque chi
dipinge il Sud come arretrato ed indegno di far parte dell’Italia moderna, o peggio ancora ne sollecita la secessione, nei fatti sta togliendo all’Italia una prospettiva certa legata allo sviluppo del
meridione, e con essa di tutta l’Italia. Il meridione è sì tormentato dai terremoti, e dalle mafie associate,
ma guai a pensare che il meridione sia fermo e privo di prospettive, Napoli in particolare ha avuto una emigrazione già nell'Ottocento verso l’America, e oggi molti napoletani ricoprono posti di rilievo
dentro le grosse industrie americane, e questi legami di amicizia con la terra madre potranno produrre benefici impensati nel prossimo futuro.
Una cosa mi ha colpito dai ragionamenti con le persone che ho avvicinato, sperano tutti che la stupidità secessionista del Nord sia ricondotta dentro il lecito confine della marginalità politica, perchè
questo fenomeno dispotico di frontismo tra gli Italiani, serve solo ai nostri concorrenti tedeschi che al contrario di noi si sono riuniti, ed hanno scelto un Presidente del Consiglio (LA SIGNORA MERCHEL) che ride solo quando serve, e che lavora per la pace sociale,e non per dividere la Germania tra coloro che erano comunisti e quelli che non lo erano.
I comunisti in Italia si sono rafforzati grazie al lavoro mediatico del Presidente del Consiglio.Qui, mi ha detto l’industriale che ho incontrato, non è questione di comunisti, ma solo di malafede di qualcuno, che agita un falso pericolo delle masse, per mascherare la sua torbida esistenza, e vorrebbe adattare la giustizia alle sue necessita personali, se questa teoria dovesse passare si spalancheranno le porte di una notevole recessione per tutti noi, ed alla fine perderemo le posizioni di prestigio che la pace nazionale ci aveva garantito per tanti anni.

ho taggato si dice così credo quando si fa copia e incolla dei contenuti di un altra fonte, io in questo caso avevo il permesso dell'autore  Giuseppe Rigoni,che come al solito riesce ad essere efficace nel suo racconto, a me quello che ha colpito è la sintassi con cui scrive per esempio la frase "non è questione di comunisti ma solo di malafede di qualcuno ,che agita un un falso pericolo nelle masse, per mascherare la sua torbida esistenza .."
Ho voluto pubblicarlo su questo blog perché a me è piaciuto,e sono contento se adesso tutti lo possono leggere. 

martedì 18 gennaio 2011

sesso, nuove generazioni

Per le nuove generazioni fare sesso è diventato un modo come un altro per acquistare visibilità e prestigio tra gli amici.Poi arrivano le gravidanze in età adolescienziale,ecco cosa scrive un assistente sociale in merito ad un caso ,naturalmente è solo uno stralcio,un pezzettino tratto da http://www.rivistadiserviziosociale.it :

Per quanto riguarda le caratteristiche di sé come madre e le caratteristiche del bambino, la ragazza esprime sentimenti di forte inadeguatezza: spera che sia un bambino facile da accudire, che le dia possibilità di capire cosa gli occorre; soprattutto teme di avere delle reazioni emotive di rifiuto: infatti la percezione che riferisce di avere rispetto a se stessa è quella di essere ancora piccola e indifesa così come il suo futuro bambino; in relazione a ciò dice: “Ehmm...scocciante, ....che non sorride mai, che non sai cosa fargli, perché anche io sono ancora piccola, si devono prendere cura di me.....e se io devo curare anche lui, poi è un casino....” Questo senso di inadeguatezza è espresso anche quando Claudia cerca di riflettere su quelli che saranno i bisogni del bambino nei primi giorni, infatti dirà: “avrà bisogno di affetto, a parte il latte, di attenzione.....già che deve capire chi sono io, non nel senso che comando io......nel senso che sono la mamma, perché sicuramente pure mia madre ci sarà......”; spiccato appare in questo caso il senso di con-fusione tra lei e la madre, di chi si occuperà di questo bambino.
 io credo che i ragazzi devono essere educati alla civiltà ,che è fatta di valori di cui si comincia a sentire l'assenza .

lunedì 17 gennaio 2011

unità d'italia

Se io fossi un Vescovo, se io fossi un Cardinale, se io fossi il PAPA, manderei un messaggio a tutti gli onorevoli che sono dentro il parlamento nazionale, e gli direi che l'unità d'Italia e più importante di tutto il despotismo secessionista, altrimenti perchè benedivano a suo tempo quei soldati che per essa sono andati a morire?

federalismo

"La miopia di chi afferma che il trasformare l'Italia in macro stati regionali sia grande, è un dato di fatto, ed anche quella di chi afferma che sia conveniente, oggi sullo scacchiere internazionale, è diventata piccola anche l'Italia, per questo i lungimiranti hanno fatto l'Europa, ed i nostalgici del piccolo è bello hanno la vista corta, osserva un po che fine hanno fatto le regioni che componevano la EX Yugoslavia da quando sono diventati stati regionali, stanno peggio e non contano nulla."
Il virgolettato è di Giuseppe Rigoni. credo che sia un opinione giusta ed espressa bene,quindi l'ho messa qui sul blog perchè tutti la possiate leggere.

pensiero

L'italia politica lavora già come se la divisione dello stato sia un dato di fatto, anzi l'opposizione finge ad arte di non vedere il precipizio verso il quale la maggioranza ci sta spingendo, Meglio un'italia divisa dai fascisti che un'italia costretta a stare assieme dalle minoranze penserà qualcuno, ADDA FINI A NUTTATA.

i valori

"Caro --------- io ti rispetto perchè sei giovane, io però da giovane ero molto ben voluto dai vecchi, credo perchè ero intelligente, ma sopratutto perchè ero rispettoso dei vecchi, sai alla vigilia di natale mi sono venuti i ladri in casa e tra le tante cose rubate mi hanno portato via una moneta da VENTI FRANCHI SVIZZERI IN  ORO MASSICCIO, sai perchè la conservavo cosi preziosamente? Mi fu regalata alla fine dei corsi in SVIZZERA come migliore alunno della scuola, ma forse erano cretini i professori che me l'hanno regalata."G.Rigoni

un sogno

"Proviamo ad immaginare che.... SIII proviamo ad immaginare che l'ITALIA vada avanti anche dopo il governo delle mafie, dopo il governo dei reazionari secessionisti, dopo la catastrofe economica che hanno creato, siiii magari a governarla ci sarà una persona seria, normale, che sorrida solo quando serve." Giuseppe Rigoni

domenica 16 gennaio 2011

Adriano Celentano - Yuppi Du Versione Restaurata

Adriano Celentano - IL tempo Se Ne Va

la legge

La legge e la giustizia sono due cose che non sempre coincidono.
Non sempre fare quello che dice la legge è la cosa migliore,le leggi cambiano , ma le conseguenze restano.
Pensa se tutti avessero avuto chiaro il concetto al tempo delle leggi razziali.
pensa cosa diventa il potere se ostentato contro chi non può nulla,
pensa come sarebbe stata bella la tua vita se fossi stato veramente libero di scegliere
pensa a quante volte hai scelto quello che ti sembrava più giusto per gli altri
Tu non sei tu
tu sei quello che gli altri volevano che tu fossi
ciao

lunedì 10 gennaio 2011

la povertà

La povertà non è né naturale né inevitabile ma è il risultato di decisioni. La povertà non è solo relativa alla mancanza di risorse ma soprattutto ai comportamenti e alle scelte di chi detiene il potere
Le persone che vivono in povertà sperimentano la loro condizione come mancanza di reddito ma anche, in modo molto forte, come una combinazione di deprivazione, insicurezza, esclusione e impotenza. Queste sono violazioni dei diritti umani!
testo integrale lo trovi su :
http://www.amnesty.it/io-pretendo-dignita.html

poesia