venerdì 31 marzo 2017
giovedì 30 marzo 2017
non crollo
in questo pezzo la frase che mi ha colpito di più è .. come un insetto infetto ..AGENTE ... per il resto il pezzo è stato un pò personalizzato . Rifare, tra virgolette ,il lavoro di un altro anche per gioco, ti aiuta a capire meglio il valore delle persone che la hanno realizzato .. un esperienza che consiglio a tutti.. grazie .
martedì 28 marzo 2017
lunedì 27 marzo 2017
mercoledì 22 marzo 2017
a proposito di
la condanna a morte post
ho preso uno spezzone del film del 1957 diretto da Stanley Kubrick e tratto dal romanzo Orizzonti di gloria (romanzo) di Humphrey Cobb.
È il quarto lungometraggio di Stanley Kubrick che per la seconda volta si misura con scenari di guerra e con quel mondo militare che qui, come in diversi film successivi, sottopone ad una critica talmente severa da suscitare reazioni e prese di distanza.
La prospettiva di una promozione in caso di successo vince le perplessità del generale francese Mireau sull'opportunità di sferrare un attacco - richiesto dall'altro generale Broulard, suo superiore - al famigerato "formicaio", strategica e munitissima postazione tedesca, posta su una collina difficilmente espugnabile.
Per caricare i soldati, il generale Mireau passa personalmente in rassegna le truppe sistemate in interminabili trincee, cercando di spronarle e motivarle dopo mesi di logorante stallo: in tale occasione schiaffeggia un soldato in trance da esplosione ed impaurito. Il comando delle operazioni di attacco al "formicaio" è affidato al colonnello Dax, contrarissimo ad un'azione che avrà un prezzo umano mostruoso ed un risultato alquanto incerto, ma che si vede costretto ad obbedire.
Come previsto, l'attacco è un fallimento totale. Nessun francese riesce a raggiungere le posizioni tedesche e addirittura un terzo dei soldati rifiuta di uscire dalle trincee o ne è letteralmente impossibilitato dal fitto fuoco nemico. Informato della situazione, Mireau interpreta questo comportamento come codardia e ordina di aprire il fuoco contro le proprie prime linee ancora trincerate, come punizione/esortazione. Il comandante dell'artiglieria si oppone, pretendendo un ordine scritto. Ben prima che questo possa mai giungere a destinazione, l'offensiva si esaurisce miseramente.
Mireau, per dimostrare fermezza e scaricare sulle truppe la colpa di uno scriteriato attacco accettato per ambizione personale, sostiene con il Comando la tesi della codardia e propone la fucilazione di 100 uomini presi a caso. Il generale Broulard gli concede di prenderne tre, uno per ogni Compagnia coinvolta, che saranno sottoposti al giudizio di una regolare Corte marziale. Di fatto i tre prescelti sono solo in parte presi a caso: il caporale Paris è vittima di un conto aperto con il suo diretto superiore, spesso in preda all'alcol, il soldato Ferol è indicato dai suoi stessi commilitoniperché bollato ingiustamente come "asociale", e il soldato Arnaud è uno degli elementi più coraggiosi, già premiato due volte, e la sua scelta a sorte, l'unica, è solo un beffardo scherzo del caso.
Il colonnello Dax, valente avvocato parigino prima della guerra, assume la difesa dei suoi tre uomini (nonostante l'opposizione di Mireau), sebbene sia cosciente che la sentenza sia praticamente già scritta. Nel processo rivolge le sue accuse verso la Corte, che ritiene stia procedendo senza il minimo rispetto dei diritti della difesa ed in modo troppo sbrigativo e scorretto
ho preso uno spezzone del film del 1957 diretto da Stanley Kubrick e tratto dal romanzo Orizzonti di gloria (romanzo) di Humphrey Cobb.
È il quarto lungometraggio di Stanley Kubrick che per la seconda volta si misura con scenari di guerra e con quel mondo militare che qui, come in diversi film successivi, sottopone ad una critica talmente severa da suscitare reazioni e prese di distanza.
La prospettiva di una promozione in caso di successo vince le perplessità del generale francese Mireau sull'opportunità di sferrare un attacco - richiesto dall'altro generale Broulard, suo superiore - al famigerato "formicaio", strategica e munitissima postazione tedesca, posta su una collina difficilmente espugnabile.
Per caricare i soldati, il generale Mireau passa personalmente in rassegna le truppe sistemate in interminabili trincee, cercando di spronarle e motivarle dopo mesi di logorante stallo: in tale occasione schiaffeggia un soldato in trance da esplosione ed impaurito. Il comando delle operazioni di attacco al "formicaio" è affidato al colonnello Dax, contrarissimo ad un'azione che avrà un prezzo umano mostruoso ed un risultato alquanto incerto, ma che si vede costretto ad obbedire.
Come previsto, l'attacco è un fallimento totale. Nessun francese riesce a raggiungere le posizioni tedesche e addirittura un terzo dei soldati rifiuta di uscire dalle trincee o ne è letteralmente impossibilitato dal fitto fuoco nemico. Informato della situazione, Mireau interpreta questo comportamento come codardia e ordina di aprire il fuoco contro le proprie prime linee ancora trincerate, come punizione/esortazione. Il comandante dell'artiglieria si oppone, pretendendo un ordine scritto. Ben prima che questo possa mai giungere a destinazione, l'offensiva si esaurisce miseramente.
Mireau, per dimostrare fermezza e scaricare sulle truppe la colpa di uno scriteriato attacco accettato per ambizione personale, sostiene con il Comando la tesi della codardia e propone la fucilazione di 100 uomini presi a caso. Il generale Broulard gli concede di prenderne tre, uno per ogni Compagnia coinvolta, che saranno sottoposti al giudizio di una regolare Corte marziale. Di fatto i tre prescelti sono solo in parte presi a caso: il caporale Paris è vittima di un conto aperto con il suo diretto superiore, spesso in preda all'alcol, il soldato Ferol è indicato dai suoi stessi commilitoniperché bollato ingiustamente come "asociale", e il soldato Arnaud è uno degli elementi più coraggiosi, già premiato due volte, e la sua scelta a sorte, l'unica, è solo un beffardo scherzo del caso.
Il colonnello Dax, valente avvocato parigino prima della guerra, assume la difesa dei suoi tre uomini (nonostante l'opposizione di Mireau), sebbene sia cosciente che la sentenza sia praticamente già scritta. Nel processo rivolge le sue accuse verso la Corte, che ritiene stia procedendo senza il minimo rispetto dei diritti della difesa ed in modo troppo sbrigativo e scorretto
lunedì 20 marzo 2017
poesia
ieri ho lavorato 12 ore
e lui mi ha segnato dalle 13.30 alle 14.30 .. un ora
poi mi segnerà meno 30 minuti per il pranzo
poi arrotonderà tutto per difetto
ed è come non avessi fatto nulla
misarabile maledetto
e lui mi ha segnato dalle 13.30 alle 14.30 .. un ora
poi mi segnerà meno 30 minuti per il pranzo
poi arrotonderà tutto per difetto
ed è come non avessi fatto nulla
misarabile maledetto
A proposito di
z.t.k. ancora più in basso .. mario migratore version
discorso sempre legato al capolavoro di Francesco C . dove si racconta come all'interno della polizia militarmente organizzata dell'inferno ... la vita è di pessima qualità ... la frase più ermetica è: non sono un graduato e quindi aprimi il bloster e svuotami il footlocher ... il bloster è untifurto per le biciclette e poi svuotami il foot locker sarebbe un negozio .. per vedere tutto questo.... inteso come quello che si racconta nella canzone .. gli agenti sono delle merde al servizio dei graduati che decidono anche per loro , usandoli per dileggio in compiti ingrati .. svaligiare un negozio ... o peggio uccidere una persona . grazie ancora a francesco c per la sua opera che fa luce in un mondo buio dove molti giovani sono entrati per sfuggire alla disoccupazione e poi hanno finito col suicidarsi ...
discorso sempre legato al capolavoro di Francesco C . dove si racconta come all'interno della polizia militarmente organizzata dell'inferno ... la vita è di pessima qualità ... la frase più ermetica è: non sono un graduato e quindi aprimi il bloster e svuotami il footlocher ... il bloster è untifurto per le biciclette e poi svuotami il foot locker sarebbe un negozio .. per vedere tutto questo.... inteso come quello che si racconta nella canzone .. gli agenti sono delle merde al servizio dei graduati che decidono anche per loro , usandoli per dileggio in compiti ingrati .. svaligiare un negozio ... o peggio uccidere una persona . grazie ancora a francesco c per la sua opera che fa luce in un mondo buio dove molti giovani sono entrati per sfuggire alla disoccupazione e poi hanno finito col suicidarsi ...
domenica 19 marzo 2017
martedì 14 marzo 2017
domenica 12 marzo 2017
sabato 11 marzo 2017
In anteprima mondiale
In anteprima mondiale ecco il testo che mario migratore si appresta a cantare :
C'è giusto il tempo di prendere l'ultimo treno, come il tempo che sul treno si viaggiava con tutto meno che con un documento e un biglietto valido. E' sabato sera e fa troppo caldo, nel tuo quartiere mi riesci a vedere solo se scendono le tenebre. Lenti nere, mi riconosci in giro perché sono un vampiro succhiasangue, ma ti prego, non me lo fare spargere. Qui non c'è nessuna regola ma io sono il primo che si regola. Porto le armi solo per difesa, non sono il primo a usarle, ma non voglio neanche essere la parte lesa. In questa giungla di città come fai a sopravvivere. La vita è uno scherzo in cui nessuno ride. Vedo gente trasportata come sardine, e più la guardo più capisco che non c'è traguardo, non c'è fine. Siamo solo un oceano di pedine. Dovrei farla finita con questa merda d'erba, m'ha bruciato il cervello, dargliela vinta al mio psicanalista e dire che il mondo è bello, ma mi risulta incredibilmente difficile. Dopo che superi incerto il limite, con il tipo di ferite che non si rimarginano. Vedo ancora Alberto e Geordy in studio che mi registrano... Dio Cristo, sti pensieri non mi mancano . E non ci faccio un cazzo con ste vostre pillole. Riduco la cima in briciole, loro avrebbero fatto uguale per ogni simile.
C'è giusto il tempo di prendere l'ultimo treno, come il tempo che sul treno si viaggiava con tutto meno che con un documento e un biglietto valido. E' sabato sera e fa troppo caldo, nel tuo quartiere mi riesci a vedere solo se scendono le tenebre. Lenti nere, mi riconosci in giro perché sono un vampiro succhiasangue, ma ti prego, non me lo fare spargere. Qui non c'è nessuna regola ma io sono il primo che si regola. Porto le armi solo per difesa, non sono il primo a usarle, ma non voglio neanche essere la parte lesa. In questa giungla di città come fai a sopravvivere. La vita è uno scherzo in cui nessuno ride. Vedo gente trasportata come sardine, e più la guardo più capisco che non c'è traguardo, non c'è fine. Siamo solo un oceano di pedine. Dovrei farla finita con questa merda d'erba, m'ha bruciato il cervello, dargliela vinta al mio psicanalista e dire che il mondo è bello, ma mi risulta incredibilmente difficile. Dopo che superi incerto il limite, con il tipo di ferite che non si rimarginano. Vedo ancora Alberto e Geordy in studio che mi registrano... Dio Cristo, sti pensieri non mi mancano . E non ci faccio un cazzo con ste vostre pillole. Riduco la cima in briciole, loro avrebbero fatto uguale per ogni simile.
Il cielo resta il limite da superare, ho scritto il nome bene in alto
così non mi possono fregare . Get on your grind, datti da fare. Il cielo
resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare. x2
adesso tutti quanti vogliono fare il rap, vogliono essere Mc's ma essenzialmente, non hanno niente da dire Ma ci vuole talmente poco a farli seppellìre, e io sono quello che ti scrive R.I.P. con quello che ho visto qui. Dalle guerre tra poveri per pochi euri, a portare il culo sano e salvo a casa ogni notte come guerieri. Trenta kili di cioccolato nel blindato l'auto diplomatica. La teoria l'ho fatta direttamente insieme alla pratica, Quello che non ti spezza ti da la freddezza necessaria per andare avanti, perché per strada non c'è arbitro né ring né guanti, ma solo uno è il king tra tanti, punto. Trovati qualcosa da fare e datti da fare di brutto. E' imbarazzante vederti seduto con le mani in mano, aspettando che piova la svolta dal cielo invano. Se non lo sai te lo dico io, non accadrà mai, e se c'hai ancora qualche dubbio, ti consiglio di aspettarli con la pistola in pugno.
Il cielo resta il limite da superare, ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare. x2
adesso tutti quanti vogliono fare il rap, vogliono essere Mc's ma essenzialmente, non hanno niente da dire Ma ci vuole talmente poco a farli seppellìre, e io sono quello che ti scrive R.I.P. con quello che ho visto qui. Dalle guerre tra poveri per pochi euri, a portare il culo sano e salvo a casa ogni notte come guerieri. Trenta kili di cioccolato nel blindato l'auto diplomatica. La teoria l'ho fatta direttamente insieme alla pratica, Quello che non ti spezza ti da la freddezza necessaria per andare avanti, perché per strada non c'è arbitro né ring né guanti, ma solo uno è il king tra tanti, punto. Trovati qualcosa da fare e datti da fare di brutto. E' imbarazzante vederti seduto con le mani in mano, aspettando che piova la svolta dal cielo invano. Se non lo sai te lo dico io, non accadrà mai, e se c'hai ancora qualche dubbio, ti consiglio di aspettarli con la pistola in pugno.
Il cielo resta il limite da superare, ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
venerdì 10 marzo 2017
intervista a Giuseppe da Berlino
intervista a Giuseppe da Berlino
critico letterario
sig. Giuseppe cosa pensa del libro di francesco C. La polizia militarmente organizzata dell'inferno ?
ma lei mi sta parlando di un capolavoro ... mica di un libro
addirittura con un cd allegato in omaggio
anche se ancora non è stato finito, il libro è come la prova che non viene presentata in tribunale ribaltando la logica degli eventi . La realtà rappresentata nel libro è un sogno distorto .... adesso vi dico la storia che mi ha colpito di più .. il maresciallo della polizia militarmente organizzata dell'inferno va al mare con la famiglia e muore con tutta famiglia.. tutti inghiottiti dalle sabbie mobili . Gli agenti della polizia militarmente organizzata dell'inferno allora organizzano un droga party, con la droga che teneva nell'armadio della caserma . droga sequestrata e occultata per arrotondare il misero stipendio .....
i militari della polizia militarmente organizzata dell'inferno mi fanno orrore
perchè hanno avuto l'ordine di uccidere e violentare tutte le suore "Suor Katia"
critico letterario
sig. Giuseppe cosa pensa del libro di francesco C. La polizia militarmente organizzata dell'inferno ?
ma lei mi sta parlando di un capolavoro ... mica di un libro
addirittura con un cd allegato in omaggio
anche se ancora non è stato finito, il libro è come la prova che non viene presentata in tribunale ribaltando la logica degli eventi . La realtà rappresentata nel libro è un sogno distorto .... adesso vi dico la storia che mi ha colpito di più .. il maresciallo della polizia militarmente organizzata dell'inferno va al mare con la famiglia e muore con tutta famiglia.. tutti inghiottiti dalle sabbie mobili . Gli agenti della polizia militarmente organizzata dell'inferno allora organizzano un droga party, con la droga che teneva nell'armadio della caserma . droga sequestrata e occultata per arrotondare il misero stipendio .....
perchè hanno avuto l'ordine di uccidere e violentare tutte le suore "Suor Katia"
martedì 7 marzo 2017
Il cielo resta il limite da superare
C'è giusto il tempo di prendere l'ultimo treno, come il tempo che sul
treno si viaggiava con tutto meno che con un documento e un biglietto
valido. E' sabato sera e fa troppo caldo, nel tuo quartiere mi riesci a
vedere solo se scendono le tenebre. Lenti nere, mi riconosci in giro
perché sono un vampiro succhiasangue, ma ti prego, non me lo fare
spargere. Qui non c'è nessuna regola ma sono il primo che si regola.
Porto le armi solo per difesa, non sono il primo a usarle, ma non
voglio neanche essere la parte lesa. In questa giungla di città come
fai a sopravvivere. La vita è uno scherzo in cui nessuno ride. Vedo
gente trasportata come sardine, e più la guardo più capisco che non c'è
traguardo, non c'è fine. Siamo solo un oceano di pedine. Dovrei farla
finita con questa merda d'erba, m'ha bruciato il cervello, dargliela
vinta al mio psicanalista e dire che il mondo è bello, ma mi risulta
incredibilmente difficile. Dopo che superi incerto il limite con il
tipo di ferite che non se rimarginano. Vedo ancora Alberto e Geordy in
studio che mi registrano... Dio Cristo, sti pensieri non mi mancano . E
non ci faccio un cazzo con ste vostre pillole. Riduco la cima in
briciole, loro avrebbero fatto uguale per ogni simile.
Il cielo resta il limite da superare, ho scritto il nome bene in alto
così non mi possono fregare . Get on your grind, datti da fare. Il cielo
resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare. x2
adesso tutti quanti vogliono fare il rap, vogliono essere Mc's ma essenzialmente, non hanno un cazzo da dire Ma ci vuole talmente poco a farli seppellìre, e io sono quello che ti scrive R.I.P. con quello che ho visto qui. Dalle guerre tra poveri per pochi euri, a portare il culo sano e salvo a casa ogni notte come guerieri. Trenta kili di cioccolato nel doppio fondo dell'auto diplomatica. La teoria l'ho fatta direttamente insieme alla pratica, Quello che non ti spezza ti da la freddezza necessaria per andare avanti, perché per strada non c'è arbitro né ring né guanti, ma solo uno è il king tra tanti, punto. Trovati qualcosa da fare e datti da fare di brutto. E' imbarazzante vederti seduto con le mani in mano, aspettando che piova la svolta dal cielo invano. Se non lo sai te lo dico io, non accadrà mai, e se c'hai ancora qualche dubbio, ti consiglio di aspettarli con la pistola in pugno.
Il cielo resta il limite da superare, ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare. x2
adesso tutti quanti vogliono fare il rap, vogliono essere Mc's ma essenzialmente, non hanno un cazzo da dire Ma ci vuole talmente poco a farli seppellìre, e io sono quello che ti scrive R.I.P. con quello che ho visto qui. Dalle guerre tra poveri per pochi euri, a portare il culo sano e salvo a casa ogni notte come guerieri. Trenta kili di cioccolato nel doppio fondo dell'auto diplomatica. La teoria l'ho fatta direttamente insieme alla pratica, Quello che non ti spezza ti da la freddezza necessaria per andare avanti, perché per strada non c'è arbitro né ring né guanti, ma solo uno è il king tra tanti, punto. Trovati qualcosa da fare e datti da fare di brutto. E' imbarazzante vederti seduto con le mani in mano, aspettando che piova la svolta dal cielo invano. Se non lo sai te lo dico io, non accadrà mai, e se c'hai ancora qualche dubbio, ti consiglio di aspettarli con la pistola in pugno.
Il cielo resta il limite da superare, ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono fregare. Get on your grind, datti da fare, datti da fare, datti da fare. Il cielo resta il limite da superare.
lunedì 6 marzo 2017
IMMAGINE DALLA PAG.300
INSPIEGABILI I MOTIVI DEL FOLLE GESTO
TRATTO DALLA PAG.NR.300 DEL LIBRO DI FRANCESCO C .....LA POLIZIA MILITARMENTE ORGANIZZATA DELL'INFERNO
sabato 4 marzo 2017
questo è un piacere riservato solo a noi ufficiali
Molti agenti furono mandati a fare servizio al confine e messi in condizione di non poter vedere il loro figlio per anni . Questa è la realtà della polizia militarmente organizzata dell'inferno . Una realtà difficile da accettare , per questo molti agenti si suicidavano.
brano tratto dal libro di Francesco C. dal titolo La Polizia Militarmente Organizzata Dell'inferno .
libro ancora in fase di stesura di cui francesco C regala una pagina ai lettori del blog .
a proposito di :.....
video no alla polizia militarmente organizzata dell'inferno
Per questo video ho usato qualche scena di Un cortometraggio fatto nel 2004.
Possa in questo pezzo essere ricordato il male che può esistere
ed essere fatto in questo mondo.
Il link del cortometraggio per chi lo volesse vedere è
https://www.youtube.com/watch?v=hByO3n9F8ww
NO ALLA POLIZIA MILITARMENTE ORGANIZZATA
GRAZIE A MARIO MIGRATORE CHE DALL'AFRICA CI HA POSTATO QUESTO VIDEO ...
giovedì 2 marzo 2017
ultimo video allegato
con "il potere", si chiude la presentazione del cd in omaggio al libro di francesco c., la polizia militarmente organizzata dell'inferno , la scena di quando lui butta a tutti fuori , nella polizia militarmenete organizzata dell'inferno è storia di tutti i giorni . Ho volutamente tagliato la scena degli accoppiamenti , penso che comunque si intenda abbastanza , comunque, ripeto, l'indifferenza dei ragazzi, è ugale a quella degli agenti o comunque dei sottoposti nella polizia militarmente organizzata dell'inferno, che acconsentendo ad ogni abuso da parte dei superiori, hanno perso la loro natura umana.
Classe sociale
Classe sociale Il concetto di classe nella sociologia è
centrale e di difficile definizione allo stesso tempo. Per Max Weber , la classe è
connessa a tre dimensioni: la ricchezza, il prestigio ed il potere.
cosa hanno in comune ?
ma cosa hanno in comune le 120 giornate di sodoma di pierpaolo pasolini e la polizia militarmente organizzata dell'inferno di francesco c ?
lo stridente e abissale contrasto, volutamente insostenibile, tra l'oscenità del soggetto rappresentato e l'estremo rigore formale ed estetico, accentuato anche dal volontario rifiuto pasoliniano di tratteggiare psicologicamente i personaggi, in particolare delle giovani vittime, e l'eliminazione di ogni elemento che potesse suscitare sentimenti di pietà e di empatia nei loro confronti, lasciando dei "cenni" dove era strettamente necessario perché, secondo quanto dichiarato dal regista, se le vittime fossero state caratterizzate in modo tale che lo spettatore avesse provato simpatia nei loro confronti, per quest'ultimo la visione del film sarebbe stata impossibile . La stessa cosa avviene per gli agenti , denigrati nelle barzellette, raffigurati da foto riportate sulla stampa, tecnicamente discutibili , tutto fatto in maniera tale che difficilmente qualcuno possa immedesimarsi negli agenti .. per non parlare dei film ...... ma questa è un altra storia
lo stridente e abissale contrasto, volutamente insostenibile, tra l'oscenità del soggetto rappresentato e l'estremo rigore formale ed estetico, accentuato anche dal volontario rifiuto pasoliniano di tratteggiare psicologicamente i personaggi, in particolare delle giovani vittime, e l'eliminazione di ogni elemento che potesse suscitare sentimenti di pietà e di empatia nei loro confronti, lasciando dei "cenni" dove era strettamente necessario perché, secondo quanto dichiarato dal regista, se le vittime fossero state caratterizzate in modo tale che lo spettatore avesse provato simpatia nei loro confronti, per quest'ultimo la visione del film sarebbe stata impossibile . La stessa cosa avviene per gli agenti , denigrati nelle barzellette, raffigurati da foto riportate sulla stampa, tecnicamente discutibili , tutto fatto in maniera tale che difficilmente qualcuno possa immedesimarsi negli agenti .. per non parlare dei film ...... ma questa è un altra storia
tutti si adeguano
sull'attuazione del potere attraverso il controllo del sesso, e l'analisi marxista, Pasolini svela la correlazione fra la dominazione di classe e la sopraffazione sessuale, constatando ferocemente e lucidamente la malafede di qualsiasi interpretazione tranquillizzante dello specifico caso italiano e della violenza massificante che il regista vi scorge. Un cambiamento epocale che per Pasolini trasforma anche il sesso, fino ad allora da considerare una risorsa giocosa e liberatrice delle classi subalterne, in un orribile obbligo di massa, imposto da una forza invisibile, a cui tutti si adeguano.
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