ma cosa hanno in comune le 120 giornate di sodoma di pierpaolo pasolini e la polizia militarmente organizzata dell'inferno di francesco c ?
lo stridente e abissale contrasto, volutamente insostenibile, tra l'oscenità del soggetto rappresentato e l'estremo rigore formale ed estetico, accentuato anche dal volontario rifiuto pasoliniano di tratteggiare psicologicamente i personaggi, in particolare delle giovani vittime, e l'eliminazione di ogni elemento che potesse suscitare sentimenti di pietà e di empatia nei loro confronti, lasciando dei "cenni" dove era strettamente necessario perché, secondo quanto dichiarato dal regista, se le vittime fossero state caratterizzate in modo tale che lo spettatore avesse provato simpatia nei loro confronti, per quest'ultimo la visione del film sarebbe stata impossibile . La stessa cosa avviene per gli agenti , denigrati nelle barzellette, raffigurati da foto riportate sulla stampa, tecnicamente discutibili , tutto fatto in maniera tale che difficilmente qualcuno possa immedesimarsi negli agenti .. per non parlare dei film ...... ma questa è un altra storia
lo stridente e abissale contrasto, volutamente insostenibile, tra l'oscenità del soggetto rappresentato e l'estremo rigore formale ed estetico, accentuato anche dal volontario rifiuto pasoliniano di tratteggiare psicologicamente i personaggi, in particolare delle giovani vittime, e l'eliminazione di ogni elemento che potesse suscitare sentimenti di pietà e di empatia nei loro confronti, lasciando dei "cenni" dove era strettamente necessario perché, secondo quanto dichiarato dal regista, se le vittime fossero state caratterizzate in modo tale che lo spettatore avesse provato simpatia nei loro confronti, per quest'ultimo la visione del film sarebbe stata impossibile . La stessa cosa avviene per gli agenti , denigrati nelle barzellette, raffigurati da foto riportate sulla stampa, tecnicamente discutibili , tutto fatto in maniera tale che difficilmente qualcuno possa immedesimarsi negli agenti .. per non parlare dei film ...... ma questa è un altra storia
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