la caserma di mont.roig

 la caserma di mont.roig

questo  posto

     è occulto     

la gente  che lo abita è contorta

ogni ragionamento

provoca un peggioramento

e se tutto va male

sacrifichiamo il fante

                                      e lodiamo  il generale                                      

Mont-roig del Camp è un comune spagnolo di 6.753 abitanti situato nella comunità autonoma della Catalogna. Wikipedia

 

poesia tratta dai racconti della giacca di L.R.

un angolo una storia

un angolo una  storia

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la famiglia Mazzacane è originaria di Quarto
era una famiglia di sarti
e cucivano sempre
anche di notte
tanto che i vicini li avevano soprannominati i ragni
il lattaio che abitava affianco un giorno disse a papà mazzacane , io la notte non riesco a dormine , cè sempre il telaio in funzione che fa trik trik , il cane che abbaia, anzi ulula.
si perchè neanche Tom il cane dei mazzacane  riusciva a dormire ed effettivamente ululava disperato .uhhh uhhh
alle  lamentele del vicino mazzacane rispondeva sempre
e io allora! che cucio tutta la notte,
cosa devo dire io .
Mah!  disse il lattaio
io la mattina mi devo  alzare presto
devo mungere le vacche e ho diritto al riposo
e mazzacane :lei ha ragione lo sa che ho ancora le sue mutande !
ah!  i boxer ,disse il lattaio ,  ma era solo da cambiare l'elastico noi pensavamo che li aveva persi. sono passati tre mesi .
e mazzacane urlava : se non li faccio di notte queste cose quando li faccio
ora io  parlo  con te  ,  e mentre faccio questo il lavoro aumenta   e aumenta.
arrivò la notte e il telaio faceva trik trik  come tutte le sere
e  tom uhh uhh
poi si udì una voce maschia che diceva e vaffan...   un problema in meno
Qualcuno aveva ucciso Tom
duecento anni dopo i discendenti di mazzacane  padre si chiedeono chi possa essere   stato a compiere l'efferato delitto

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Quarto è un Comune italiano della Città metropolitana di Napoli di 40.387 abitanti. Wikipedia

la casa dei Mazzacane era sita in loc. Montagna Spaccata

27 settembre 2014

in Romania è attiva una nuova legge sui cani: ucciderli è consentito anche dalla legge.

l'adunanza degli schiavi

chi sono gli schiavi e   per quale motivo comporre un album sulla loro adunanza?
in realtà  questa cosa è successa davvero
l'adunanza c'è stata e io c'ero
quel giorno ho capito
che dovevo fare altro
quelli che non c'erano non lo sapranno mai
non ci siamo neanche parlati
c'era un piazzale grandissimo
e un suono di tamburo
quattro quarti , tipo campana della chiesa per i funerali
giunti sul posto c'era chi si fermava a parlare con gli amici
chi fumava , chi beveva una birra
mi ha molto impressionato questo
non è un comizio
non è uno spettacolo
è l'adunanza mi han detto
l'adunanza degli schiavi che non hanno diritto di espressione

nuovi lettori dalla francia
benvenuti

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Rumeno Ozi Randagie

E il tempo disse al dolore:
Farò crescere fiori sulle tue cicatrici.
Raccogli le tue lacrime e con quelle innaffia le ferite.
Un giorno non lontano nuovi odori sazieranno la tua vita,
e nelle macerie dei ricordi cercherai il momento in cui perdesti l'innocenza.

lettera aperta

"Ognuno oggi ha il potere che subisce, è un potere che manipola gli  agenti  della policia militarmente organizzata in una maniera orribile e che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o Hitler. Manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore istituendo dei nuovi valori che sono valori alienanti e falsi" con questa realtà  oggi mi ritrovo  a   convivere, queste caserme sono dei campi di concentramento nazisti dove il pessimismo germoglia insieme all'odio e al disprezzo che già da secoli persiste e insiste e che  secondo me è intrinsics alla parola militare . Il mio è un accorato appello a chi ha il potere mediatico per eliminare decretandone  la chiusura della policia militarmente organizzata , altro che risparmio , sarebbe un guadagno incalcolabile per tutta l'umanità .                                                                                                          

alda PensieriParole da PensieriParole da PensieriParole

spot

a fari spenti

il successo arriva quando tutti dicono la stessa cosa
                             quando passi la gente si mette in posa
                              quando chi ti odia dorme ma non riposa
                 questa mattina è stato punito L'agente espinosa
il silenzio è totale
intorno è buio e piove
vorrei arrivare lontano e trovare la luce
ma incontoro un cartello
un cartello che dice
la montagna                            produce

all'antiterrorismo
non ci credo


alla meritocrazia
non ci credo

dello stato
non mi fido
delle banche
anche meno

la sfiga è quando:

 se punti il rosso esce il nero
se tiri un dado esce zero

e dei tuoi eroi
me ne frego

agli alieni
non ci credo
agli umani
anche meno

l'adunanza degli schiavi - 2015 -

In questo album mi sono ispirato  a diversi momenti della vita dell'uomo: la solitudine, derivata dall'incomunicabilità; l'alternarsi della gioia e del dolore; il senso della precarietà della vita, il momento individuale ed intimo della ricerca del senso dell'esistenza, le illusioni , la ricerca di una felicità a volte apparente ,  mentre, come alla luce del giorno succede rapidamente l'oscurità notturna, per la vita dell'uomo giunge la morte.

intervista a Giovanni Mancone

Chi era Giovanni Mancone?
Giovanni fu uno dei primi ad abbandonare la lotta al pizzo .
oggi lo ho intervistato per voi ...........................................
D: Giovanni, la domanda che ci fa morire tutti dalla curiosità è questa:
Come mai abbandonasti la lotta al pizzo?
                                  MICROFONO SPENTO
                                         Dico la verità ?
                                            meglio di no
R: ah! , è stata una scelta , mia personale, in quanto non potevo vivere più con sto pensiero , la lotta di qua ,la lotta di la , alla fine ho detto , meglio che pago e vivo tranquillo.
Bravo!
D: cosa dici ai tuoi amici che ancora fanno la lotta?
devo dire la verità?
si, dai !
R: non ne conosco .
 SONO COMMOSSO 

La divisa

La divisa, immobile e statica, esprime tutta l’indifferenza e l’apatia dei personaggi che la indossano; i personaggi della policia militarmente organizzata  sono del tutto in balia degli eventi, incapaci di comprendere e di vivere la realtà, o di farsi artefici in qualche modo del proprio destino . Quella che " la terza ora" vi descrive oggettivamente (e senza alcuna partecipazione emotiva) è un’alienazione vitale intrecciata con altrettanta profonda incomunicabilità esistenziale. Le vicende narrate simboleggiano un rito d’iniziazione che ci mostra il passaggio dall’immaturità adolescenziale all’età adulta, e che si cristallizza nell’amara accettazione della realtà per quello che è, abbandonando la volontà (e la speranza) di un cambiamento.

Odio gli indifferenti.

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti".

Antonio Gramsci, 11 febbraio 1917

il quadro di oggi

frammento

alla fine sò che non sarà servito a nulla
però in tutto questo tempo
io ci sono stato
ho raccontato
e racconto tutto
finchè non sarò fermato
lei è fidanzato da 2 anni
e in tutto questo tempo non si è ancora sposato
il generale è preoccupato
per il danno di immagine che lei ci ha procurato
si sposi subito o sarà trasferito
in Bolivia 

poesia

la policia militarmente organizzata del perù
è corrotta dall'interno
è una cosa schifosa
e adesso il mondo si chiede
cosa canterà al suo generale
l'agente Espinosa ?