La divisa, immobile e statica, esprime tutta l’indifferenza e l’apatia dei personaggi che la indossano; i personaggi della policia militarmente organizzata sono del tutto in balia degli eventi, incapaci di comprendere e di vivere la realtà, o di farsi artefici in qualche modo del proprio destino . Quella che " la terza ora" vi descrive oggettivamente (e senza alcuna partecipazione emotiva) è un’alienazione vitale intrecciata con altrettanta profonda incomunicabilità esistenziale. Le vicende narrate simboleggiano un rito d’iniziazione che ci mostra il passaggio dall’immaturità adolescenziale all’età adulta, e che si cristallizza nell’amara accettazione della realtà per quello che è, abbandonando la volontà (e la speranza) di un cambiamento.
Rendersi conto dei propri limiti è l'unico modo per superarli, ammettere la propria tristezza può essere una felicità inaudita, perchè vi germina la speranza, e quella forza vitale che è rabbia, è passione, è creatività, è volontà!
venerdì 2 ottobre 2015
La divisa
La divisa, immobile e statica, esprime tutta l’indifferenza e l’apatia dei personaggi che la indossano; i personaggi della policia militarmente organizzata sono del tutto in balia degli eventi, incapaci di comprendere e di vivere la realtà, o di farsi artefici in qualche modo del proprio destino . Quella che " la terza ora" vi descrive oggettivamente (e senza alcuna partecipazione emotiva) è un’alienazione vitale intrecciata con altrettanta profonda incomunicabilità esistenziale. Le vicende narrate simboleggiano un rito d’iniziazione che ci mostra il passaggio dall’immaturità adolescenziale all’età adulta, e che si cristallizza nell’amara accettazione della realtà per quello che è, abbandonando la volontà (e la speranza) di un cambiamento.
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