Rendersi conto dei propri limiti è l'unico modo per superarli, ammettere la propria tristezza può essere una felicità inaudita, perchè vi germina la speranza, e quella forza vitale che è rabbia, è passione, è creatività, è volontà!
martedì 18 aprile 2017
lunedì 17 aprile 2017
sabato 15 aprile 2017
giovedì 13 aprile 2017
martedì 11 aprile 2017
martedì 4 aprile 2017
pagina 581
Dalla spiaggia
all’aula del tribunale. Senza passare da casa a cambiarsi. E men che meno in
caserma. Un Agente della polizia militarmente organizzata dell'inferno in servizio a Cottimo, a due passi dal mare, probabilmente ancora in pieno mood estivo, si è presentato a testimoniare
in aula in camicia e bermuda. Scatenando prima lo stupore e subito dopo l’ira
del giudice Antonella P.,
che dopo averlo bacchettato duramente ha anche minacciato di inoltrare una
segnalazione ufficiale della polizia militarmente organizzata dell'inferno
brano tratto dal libro di Francesco C. dal titolo La Polizia Militarmente Organizzata Dell'inferno .
libro ancora in fase di stesura di cui francesco C regala una pagina ai lettori del blog .
Il militare era stato convocato per raccontare di un incidente
avvenuto nell’ottobre del 1911 nelle vicinanze di Coito, dove all’epoca lui
lavorava nel discaccamento della polizia militarmente organizzata dell'inferno. Non ha fatto nemmeno in tempo ad avvicinarsi alla
sedia del testimone, che la giudice è insorta: «Lei è un Agente della polizia militarmente organizzata dell'inferno? E si
presenta in bermuda? Si vergogni. Questo è un comportamento inaccettabile, che
andrà segnalato». Il militare, “Agente ” come si è qualificato, è
rimasto senza parole, incapace di portare una qualunque spiegazione. Prima
attonita, poi infuriata, la giudice lo ha bastonato con parole dure,
riservandosi di procedere e infine lo ha invitato a sedersi per testimoniare.
Nel processo era alla sbarra un uomo, Hassan S., accusato di omissione
di soccorso per non essersi fermato ad aiutare una persona che aveva investito. L' agente era intervenuto con altri colleghi per i rilievi dell’incidente,
ma ha ammesso di non ricordare nulla dell’episodio.
L’imputato alla fine è stato assolto perché, secondo il giudice,
il fatto non costituisce reato. Credibile la sua versione secondo cui non si
era accorto di aver urtato una persona e per questo motivo non si era fermato.brano tratto dal libro di Francesco C. dal titolo La Polizia Militarmente Organizzata Dell'inferno .
libro ancora in fase di stesura di cui francesco C regala una pagina ai lettori del blog .
MA QUESTA QUERELA NON VALE!
MA QUESTA QUERELA NON VALE! L'HA PRESA UN AGENTE ........
In relazione alla modalità di presentazione della querela e dalle
problematiche circa la sua ricezione da parte di un agente di polizia
giudiziaria anziché da ufficiale di polizia giudiziaria, devesi richiamare la
disposizione letterale dell’art 333 comma 2 c.p.p. per la quale la denuncia e
quindi anche la querela in base al richiamo fatto dall’art. 337 c.p.p., va
presentata a un ufficiale di polizia giudiziaria.
Detta disposizione letterale non prevede né richiama la
possibilità che la querela venga ricevuta anche dall’Agente di p.g. Diverse
interpretazioni, per cui la querela potrebbe essere ricevuta anche da un agente
di p.g., si basa solo su interpretazioni espresse da alcune sentenze di una
Sezione della Corte di Cassazione (14.03.2007 e 24.01.2008) senza riscontro di
pronuncia da parte delle Sezioni Unite né di dati normativi. Si ritiene di non
aderire a tale orientamento, in particolare la querela essendo condizione di
procedibilità di reato è assoggettabile quanto alla sua ricezione alle stesse
modalità previste nella ricezione di querela da parte di impiegati
amministrativi della Procura della Repubblica, pure autorizzati a riceverle,
laddove la ricezione di querela negli uffici della Procura non è attribuita a
chiunque ma solo a cancellieri dotati di potere certificatorio.
La dizione letterale dell’art. 333 comma 2 c.p.p. pare altresì
incompatibile con l’argomentazione esposta del predetto indirizzo
giurisprudenziale per il quale l’intervento dell’ufficiale di p.g. è
sufficiente sia limitato al successivo inoltro della querela all’Autorità
Giudiziaria, proprio perché la dizione letterale parla di presentazione a un
ufficiale di Polizia Giudiziaria, mentre la presentazione è atto diverso e
successivo.
Stante la natura interpretativa della
questione pare opportuno, anche per evitare possibili eccezioni di
invalidità in sede processuale, che codesti organi di P.G. si attengano, nel
ricevere le querele, al rispetto letterale della norma che attribuisce tale
potere al solo ufficiale di p.g.
Ringrazio.
Pordenone,
14.02.2017
Il Procuratore della Repubblica F.F.
Dr. Federico FACCHIN
pagina 730
Per
la prima volta, a distanza di molti anni, la Rappresentanza Militare dell'inferno era
chiamata a dare un contributo di pensiero ed un parere dopo
l’approvazione della “Legge di Riordino della Polizia Militarmente Organizzata dell'Inferno” e
dopo che, di fatto, il Comandante Supremo viene scelto fra i Generali della Polizia Militarmente Organizzata dell'Inferno ;
La
possibilità di concorrere alle posizioni di vertice, apparteneva a
logiche e dinamiche interne troppo circoscritte, non sempre
comprensibili da una “base” più lontana, lasciata in posizioni sempre
più marginali ed i cui problemi risultano sempre meno conosciuti nelle
loro reali dimensioni;
Con le poche informazioni che sono filtrate dal Comando supremo, i sidacati militarmente organizzati dell'inferno hanno fatto quello che si poteva fare: Nulla.
Suggerimenti
e proposte di correttivi formulati per ciascuna categoria ma che,
comunque, non hanno nulla a che fare con il disegno politico che si
dovrebbe pretendere da un provvedimento di fondamentale importanza come
quello del riordino dei ruoli.
i sidacati militarmente organizzati dell'inferno , non avevano mai fatto Nulla, a parte non lavorare e rubare lo stipendio .Così per essere fedeli a loro stessi Hanno colpevolmente scelto l'isolamento non dicendo nulla, accettando ogni cosa anche la più pornografica delle proposte.
Il
risultato si potrà commentare, se verrà approvato il progetto che giace
da mesi nei cassetti del Ministero, fra qualche anno.
libro ancora in fase di stesura di cui francesco C regala una pagina ai lettori del blog .
domenica 2 aprile 2017
Alla fine tutti abbiamo un pò di ragione
tratto dal libro il Re che non c'è di Arold Frank Mazzinga
facile fare gli antisistema senza proporre delle alternative di sistema . Ma se gli agenti si suicidano, alla fine secondo me, di un percorso di violenze di ogni genere , i cittadini non riconoscono più il senso di certe istituzioni . Allora a cosa serve continuare a pagare milioni di euro tutti i giorni per avere un sistema sicuramente in degrado , un sistema che offende i più deboli . Il mio modesto parere è che la situazione è fuori controllo .
L'EDITTO
come primo editto del Re che non c'è dichiaro destituito l'esercito , la polizia militarmente organizzata dell'inferno , tutti gli agenti transitino come impiegati civili dello stato , gli altri siano oggetto di studio da parte di bravi pschiatri .... CHI DIRA' Noi facevamo solo il nostro lavoro , SIA UCCISO SUBITO CON UN COLPO ALLA TEMPIA .
Tutti i cittadini che non hanno precedenti penali, da domani saranno nominati Agenti di polizia Giudiziaria , potranno fare arresti e relazioni di servizio , NON POSSONO FARE INDAGINI.. come già avviene . Della polizia militarmente organizzata deve sparire non dico il ricordo , ma sicuramete ogni traccia . le caserme saranno come i campi di concentramento ... MUSEI PER RICORDARE .......TEMPLI DELLA MEMORIA DELLA CATTIVERIA UMANA .
facile fare gli antisistema senza proporre delle alternative di sistema . Ma se gli agenti si suicidano, alla fine secondo me, di un percorso di violenze di ogni genere , i cittadini non riconoscono più il senso di certe istituzioni . Allora a cosa serve continuare a pagare milioni di euro tutti i giorni per avere un sistema sicuramente in degrado , un sistema che offende i più deboli . Il mio modesto parere è che la situazione è fuori controllo .
L'EDITTO
come primo editto del Re che non c'è dichiaro destituito l'esercito , la polizia militarmente organizzata dell'inferno , tutti gli agenti transitino come impiegati civili dello stato , gli altri siano oggetto di studio da parte di bravi pschiatri .... CHI DIRA' Noi facevamo solo il nostro lavoro , SIA UCCISO SUBITO CON UN COLPO ALLA TEMPIA .
Tutti i cittadini che non hanno precedenti penali, da domani saranno nominati Agenti di polizia Giudiziaria , potranno fare arresti e relazioni di servizio , NON POSSONO FARE INDAGINI.. come già avviene . Della polizia militarmente organizzata deve sparire non dico il ricordo , ma sicuramete ogni traccia . le caserme saranno come i campi di concentramento ... MUSEI PER RICORDARE .......TEMPLI DELLA MEMORIA DELLA CATTIVERIA UMANA .
editoriale
Avrete notato come la pubblicazione di alcuni video, sia stata autorizzata al fine di spezzare l'atmosfera da suicidio che vi è nel libro di Francesco C. L'italia manca all'appello, registriamo contatti e visualizzazioni dai paesi dell'est europeo , per me è stato comunque un risultato estremamente positivo, per un blog che non è finanziato da nessuno e dove il canale youtube ha un incremento costante. Siamo ancora troppo piccoli per fare delle accuse in maniera più esplicita .Sarebbe un azione kamikaze. quindi adesso con l'ultimo pezzo del cd allegato al libro di francesco c si chiude questa playlist .
sabato 1 aprile 2017
non solo mario migratore
I Within Temptation sono un gruppo musicale olandese fondato nell'aprile 1996 dal chitarrista Robert Westerholt e dalla cantante Sharon den Adel nella cittadina di Waddinxveen, nell'Olanda meridionale.
Sono annoverati tra le più famose band nella scena symphonic/gothic di fine anni novanta e sono noti soprattutto per la voce della cantante soprano Sharon den Adel, tra le più apprezzate in ambito metal.
Sono annoverati tra le più famose band nella scena symphonic/gothic di fine anni novanta e sono noti soprattutto per la voce della cantante soprano Sharon den Adel, tra le più apprezzate in ambito metal.
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