martedì 18 aprile 2017

Lorena Herrera - Flash (Video Oficial)

martedì 4 aprile 2017

pagina 581

 Dalla spiaggia all’aula del tribunale. Senza passare da casa a cambiarsi. E men che meno in caserma. Un Agente della polizia militarmente organizzata dell'inferno in servizio a Cottimo, a due passi dal mare, probabilmente ancora in pieno mood estivo, si è presentato a testimoniare in aula in camicia e bermuda. Scatenando prima lo stupore e subito dopo l’ira del giudice Antonella P., che dopo averlo bacchettato duramente ha anche minacciato di inoltrare una segnalazione ufficiale della  polizia militarmente organizzata dell'inferno
Il militare era stato convocato per raccontare di un incidente avvenuto nell’ottobre del 1911 nelle vicinanze di Coito, dove all’epoca lui lavorava nel discaccamento della polizia militarmente organizzata dell'inferno. Non ha fatto nemmeno in tempo ad avvicinarsi alla sedia del testimone, che la giudice è insorta: «Lei è un Agente della polizia militarmente organizzata dell'inferno? E si presenta in bermuda? Si vergogni. Questo è un comportamento inaccettabile, che andrà segnalato». Il militare, “Agente  ” come si è qualificato, è rimasto senza parole, incapace di portare una qualunque spiegazione. Prima attonita, poi infuriata, la giudice lo ha bastonato con parole dure, riservandosi di procedere e infine lo ha invitato a sedersi per testimoniare. Nel processo era alla sbarra un uomo, Hassan S., accusato di omissione di soccorso per non essersi fermato ad aiutare una persona che aveva investito. L' agente era intervenuto con altri colleghi per i rilievi dell’incidente, ma ha ammesso di non ricordare nulla dell’episodio.
L’imputato alla fine è stato assolto perché, secondo il giudice, il fatto non costituisce reato. Credibile la sua versione secondo cui non si era accorto di aver urtato una persona e per questo motivo non si era fermato.


 brano tratto dal libro di Francesco C. dal titolo La Polizia Militarmente Organizzata Dell'inferno .
libro ancora in fase di stesura di cui francesco C regala una pagina ai lettori del blog .

MA QUESTA QUERELA NON VALE!



MA  QUESTA QUERELA NON VALE! L'HA PRESA UN AGENTE ........


In relazione alla modalità di presentazione della querela e dalle problematiche circa la sua ricezione da parte di un agente di polizia giudiziaria anziché da ufficiale di polizia giudiziaria, devesi richiamare la disposizione letterale dell’art 333 comma 2 c.p.p. per la quale la denuncia e quindi anche la querela in base al richiamo fatto dall’art. 337 c.p.p., va presentata a un ufficiale di polizia giudiziaria.
Detta disposizione letterale non prevede né richiama la possibilità che la querela venga ricevuta anche dall’Agente di p.g. Diverse interpretazioni, per cui la querela potrebbe essere ricevuta anche da un agente di p.g., si basa solo su interpretazioni espresse da alcune sentenze di una Sezione della Corte di Cassazione (14.03.2007 e 24.01.2008) senza riscontro di pronuncia da parte delle Sezioni Unite né di dati normativi. Si ritiene di non aderire a tale orientamento, in particolare la querela essendo condizione di procedibilità di reato è assoggettabile quanto alla sua ricezione alle stesse modalità previste nella ricezione di querela da parte di impiegati amministrativi della Procura della Repubblica, pure autorizzati a riceverle, laddove la ricezione di querela negli uffici della Procura non è attribuita a chiunque ma solo a cancellieri dotati di potere certificatorio.
La dizione letterale dell’art. 333 comma 2 c.p.p. pare altresì incompatibile con l’argomentazione esposta del predetto indirizzo giurisprudenziale per il quale l’intervento dell’ufficiale di p.g. è sufficiente sia limitato al successivo inoltro della querela all’Autorità Giudiziaria, proprio perché la dizione letterale parla di presentazione a un ufficiale di Polizia Giudiziaria, mentre la presentazione è atto diverso e successivo.

Stante la natura interpretativa della questione pare opportuno, anche per evitare possibili eccezioni di invalidità in sede processuale, che codesti organi di P.G. si attengano, nel ricevere le querele, al rispetto letterale della norma che attribuisce tale potere al solo ufficiale di p.g.

Ringrazio.
Pordenone, 14.02.2017

Il Procuratore della Repubblica F.F.
Dr. Federico FACCHIN

A

pagina 730

Per la prima volta, a distanza di molti anni, la Rappresentanza Militare dell'inferno era chiamata a dare un contributo di pensiero ed un parere dopo l’approvazione della “Legge di Riordino della Polizia Militarmente Organizzata dell'Inferno” e dopo che, di fatto, il Comandante Supremo viene scelto fra i Generali della Polizia Militarmente Organizzata dell'Inferno  ;
La possibilità di concorrere alle posizioni di vertice,  apparteneva a logiche e dinamiche interne troppo circoscritte, non sempre comprensibili da una “base” più lontana, lasciata in posizioni sempre più marginali ed i cui problemi risultano sempre meno conosciuti nelle loro reali dimensioni;

Con le poche informazioni che sono filtrate dal Comando supremo, i sidacati militarmente organizzati dell'inferno  hanno fatto quello che si poteva fare: Nulla.

Suggerimenti e proposte di correttivi formulati per ciascuna categoria ma che, comunque, non hanno nulla a che fare con il disegno politico che si dovrebbe pretendere da un provvedimento di fondamentale importanza come quello del riordino dei ruoli.

i sidacati militarmente organizzati dell'inferno , non  avevano mai fatto Nulla,  a parte non lavorare e rubare lo stipendio .Così per essere fedeli a loro stessi  Hanno colpevolmente scelto l'isolamento non dicendo nulla, accettando ogni cosa anche la più pornografica delle proposte.

Il risultato si potrà commentare, se verrà approvato il progetto che giace da mesi nei cassetti del Ministero, fra qualche anno. 

brano tratto dal libro di Francesco C. dal titolo La Polizia Militarmente Organizzata Dell'inferno .
libro ancora in fase di stesura di cui francesco C regala una pagina ai lettori del blog .

domenica 2 aprile 2017

Alla fine tutti abbiamo un pò di ragione

tratto dal libro il Re che non c'è   di Arold Frank Mazzinga




facile fare gli antisistema senza proporre delle alternative di sistema . Ma se gli agenti si suicidano, alla fine secondo me, di un percorso di violenze di ogni genere , i cittadini non riconoscono più il senso di certe istituzioni . Allora a cosa serve continuare a pagare milioni di euro tutti i giorni per avere un sistema sicuramente in degrado , un sistema che offende i più deboli . Il mio modesto parere è che la situazione è fuori controllo .
                                                               L'EDITTO 
come primo editto del Re che non c'è dichiaro destituito l'esercito , la polizia militarmente organizzata dell'inferno , tutti gli agenti transitino come impiegati civili dello stato , gli altri siano oggetto di studio da parte di bravi pschiatri ....  CHI DIRA' Noi facevamo solo il nostro lavoro , SIA UCCISO SUBITO CON UN COLPO ALLA TEMPIA .
Tutti i cittadini che non hanno precedenti penali, da domani saranno nominati Agenti di polizia Giudiziaria , potranno  fare arresti e relazioni di servizio , NON POSSONO FARE INDAGINI.. come già avviene . Della polizia militarmente organizzata deve sparire  non dico il ricordo , ma sicuramete ogni traccia . le caserme saranno come i campi di concentramento ... MUSEI PER RICORDARE .......TEMPLI DELLA MEMORIA DELLA CATTIVERIA UMANA . 

Truceklan- Morte alle spie

ABAN - MESTIERE DI MERDA

CARCERI, PARLA UN'EX GUARDIA CARCERARIA (17/12/2013)

Poggioreale, parla un ex-detenuto: "Sono stato nella cella zero: lì mi h...

editoriale

Avrete notato come la pubblicazione di alcuni video, sia stata autorizzata al fine di spezzare l'atmosfera da suicidio che vi è nel libro di Francesco C. L'italia manca all'appello, registriamo  contatti e visualizzazioni dai paesi dell'est europeo , per me è stato comunque un risultato estremamente positivo, per un blog che non è finanziato da nessuno e dove il canale youtube ha un incremento costante. Siamo ancora troppo piccoli per fare delle accuse in maniera più esplicita .Sarebbe un azione kamikaze. quindi adesso con l'ultimo pezzo del cd allegato al libro di francesco c  si chiude questa playlist .

sabato 1 aprile 2017

intervista

MOTOR-ROLLER - Песня о войне / Song about War

SILENZIUM The battle goes on (И вновь продолжается бой) [Official Video]

Francesco Gabbani - Occidentali's Karma

applausi per fibra f.f. - Mario migratore cover

non solo mario migratore

I Within Temptation sono un gruppo musicale olandese fondato nell'aprile 1996 dal chitarrista Robert Westerholt e dalla cantante Sharon den Adel nella cittadina di Waddinxveen, nell'Olanda meridionale.
Sono annoverati tra le più famose band nella scena symphonic/gothic di fine anni novanta e sono noti soprattutto per la voce della cantante soprano Sharon den Adel, tra le più apprezzate in ambito metal.

Within Temptation - Let Us Burn - Music Video (Demo version)

CHECCO ZALONE: LA POLIZIA

Der Unterschied zwischen italienischen und deutschen Männern

Uomini italiani VS Uomini tedeschi