martedì 4 aprile 2017

MA QUESTA QUERELA NON VALE!



MA  QUESTA QUERELA NON VALE! L'HA PRESA UN AGENTE ........


In relazione alla modalità di presentazione della querela e dalle problematiche circa la sua ricezione da parte di un agente di polizia giudiziaria anziché da ufficiale di polizia giudiziaria, devesi richiamare la disposizione letterale dell’art 333 comma 2 c.p.p. per la quale la denuncia e quindi anche la querela in base al richiamo fatto dall’art. 337 c.p.p., va presentata a un ufficiale di polizia giudiziaria.
Detta disposizione letterale non prevede né richiama la possibilità che la querela venga ricevuta anche dall’Agente di p.g. Diverse interpretazioni, per cui la querela potrebbe essere ricevuta anche da un agente di p.g., si basa solo su interpretazioni espresse da alcune sentenze di una Sezione della Corte di Cassazione (14.03.2007 e 24.01.2008) senza riscontro di pronuncia da parte delle Sezioni Unite né di dati normativi. Si ritiene di non aderire a tale orientamento, in particolare la querela essendo condizione di procedibilità di reato è assoggettabile quanto alla sua ricezione alle stesse modalità previste nella ricezione di querela da parte di impiegati amministrativi della Procura della Repubblica, pure autorizzati a riceverle, laddove la ricezione di querela negli uffici della Procura non è attribuita a chiunque ma solo a cancellieri dotati di potere certificatorio.
La dizione letterale dell’art. 333 comma 2 c.p.p. pare altresì incompatibile con l’argomentazione esposta del predetto indirizzo giurisprudenziale per il quale l’intervento dell’ufficiale di p.g. è sufficiente sia limitato al successivo inoltro della querela all’Autorità Giudiziaria, proprio perché la dizione letterale parla di presentazione a un ufficiale di Polizia Giudiziaria, mentre la presentazione è atto diverso e successivo.

Stante la natura interpretativa della questione pare opportuno, anche per evitare possibili eccezioni di invalidità in sede processuale, che codesti organi di P.G. si attengano, nel ricevere le querele, al rispetto letterale della norma che attribuisce tale potere al solo ufficiale di p.g.

Ringrazio.
Pordenone, 14.02.2017

Il Procuratore della Repubblica F.F.
Dr. Federico FACCHIN

A

Nessun commento: