giovedì 10 marzo 2011

a volte

a volte mi pento e a volte no
a volte scrivo un libro
a volte canto una canzone
sempre la stessa pagina
sempre la stessa strofa
la mia mente è ferma al giorno che lasciai casa
la mia mente è ferma al giorno che lasciai la scuola
il mio cuore batte ancora
il mio corpo respira ancora e si muove salta e ride
ma dentro c'è qualcosa che muore
qualcosa di bello
come un fiore
come un amore che ogni giorno appassisce in questo orrore
la mia vita è stata il mio sogno peggiore
solo odio e rancore
condannato ad un tugurio buio in ogni giornata di sole
quello che mi fa più male è
che nessuno si è accorto di niente
un caro abbraccio a chi ha condiviso con me qualche frangente
della storia
ricordo
carlo da milano,
angelo da torino
giuseppe da napoli
andrea da savona
e tanti altri ragazzi che ho incontrato durante un viaggio lungo venti anni di cui non ricordo più neanche il nome .Vorrei potervi dire che io mi fermo qui
ma non è così
per me ci sono nuovi esami
nuovi terribili pericoli
che il bisogno mi costringe ad affrontare

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