la terza ora: diritto allo studio

domenica 20 dicembre 2015

diritto allo studio

la legge conferisce il diritto di fruire di 150 ore complessive, ma la scelta dei giorni è rimessa alla scala gerarchica, essendo prevalenti le ragioni di impiego.

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“filosofia” significa amore per il “sapere”, ricerca mai conclusa del “sapere”, del “conoscere”, del “comprendere”. Il rispetto per la libertà dell'individuo, del singolo, visto spesso, in modo errato, unicamente come esaltazione del singolo, come puro egoismo, possa unirsi alla solidarietà nei confronti degli altri, in particolare nei confronti degli ultimi, degli emarginati, degli oppressi.
il pensiero della terza ora non piace a chi è al potere (o a chi il potere lo ama o lo condivide): la terza ora e il potere sono nemici da sempre. (Così come la terza ora e gerarchia, la terza ora e autoritarismo, la terza ora e verticismo). la terza ora non vuole conquistare il potere (neppure in “nome del popolo”), lo vuole eliminare.