giovedì 26 marzo 2015

Legge di principio sulla disciplina militare








La legge 382/78, “Legge di principio sulla disciplina militare”, fa divieto al
personale militare in servizio di fondare sindacati o aderire ad essi. La stessa norma, per supplire alla negazione dei diritti sindacali, introduce uno strumento di tutela alternativo, la Rappresentanza Militare. Si tratta di un modello di rappresentanza degli interessi collettivi sui generis, “attraverso il quale [...] il personale militare esprime pareri, formula richieste ed avanza proposte, prospettando istanze di carattere collettivo” 1 che si articola in
organismi consultivi all’interno delle singole amministrazioni. Questi organismi non hanno potere di contrattazione né autonomia rispetto alle singole amministrazioni, inoltre, presentano ristretti ambiti d’intervento. Un modello che, nel contesto della crescente modernizzazione delle Forze armate e dei cambiamenti della società in cui esse sono collocate, si rivela oramai inadeguato alle esigenze dei militari

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