A un uomo, a cui, insieme con le persone amate, vengano tolti la sua casa, le sue abitudini, i suoi abiti, tutto infine, letteralmente tutto quanto possiede: sarà un uomo vuoto, ridotto a sofferenza e bisogno, dimentico di dignità e discernimento, perché accade facilmente a chi ha perso tutto, di perdere anche se stesso, questa è anche la condizione dell'agente .
La condizione in cui ci appaiono questi esseri umani , distratti, annullati e inesistenti ,non è il prodotto di una malattia, ma di un istituzione nata per proteggere i cittadini dalla criminalità ed è finita con la persecuzione dei suoi dipendenti, ed in particolare degli agenti .
La carriera dell'agente inizia con l'ingresso nell'istituzione della P.M.O. poi all'apice della sua desolante carriera , l'agente sarà un uomo che ha cessato di esistere e si lascerà punire insultare e castigare anche ingiustamente . Umanamente parlando avrà cessato di esistere .
Signor comandante della PMO :
Domattina all'ora della visita al Comando della polizia Militarmente organizzata di Merdus , quando senza alcun lessico tenterete di comunicare a questi uomini qualcosa , possiate voi ricordare e riconoscere che nei loro confronti avete una sola superiorità - LA FORZA- conferitavi da uno stato le cui leggi sono basate sulla prevaricazione sul classismo e sulla violenza .
tratto dal libro di Francesco C _: la polizia Militarmente organizzata
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