mercoledì 12 settembre 2018

Il Maresciallo Superiore Rinaldo Nero


  1. Rinaldo Nero nasce a Merdus  il 12 settembre 1967. Jessie Nero, sua madre, non è sposata e decide di darlo in adozione subito dopo il parto. I due non si incontreranno più.

    Viene così affidato a una coppia di 50enni, 
    Jack e Margaret Tappo: il padre adottivo, schivo e poco incline a slanci d’affetto, pare usasse picchiarlo spesso. Muore però quando Black ha 6 anni.

    La vita scolastica si rivela molto difficile, costellata da episodi di bullismo e scherno da parte dei compagni: il soprannome (“Rinaldo il puzzone”) accompagna come un’ombra la sua infanzia, sino all’adolescenza.
    Rinaldo mostra ben presto una certa propensione per la compagnia di bambini più piccoli, tratto che diventerà una costante della sua personalità adulta.

    Nonostante non manifesti evidenti problemi psico-sociali, Rinaldo Nero inizia in tenera età ad avvicinarsi ad alcune esperienze sessuali, bruciando le tappe e avviandosi verso lo sviluppo di una forte idolatria per la vagina.

    Ha solo 5 anni quando scopre la differenza tra i genitali maschili e femminili, 8 quando, come egli stesso dichiarerà in età adulta, 
    intraprende pratiche di autoerotismo che interessano l’utilizzo di corpi estranei (alcuni dei quali “infilati” nell’ano).

    Pratiche che l’uomo non abbandonerà mai, tanto che la stessa polizia militarmente organizzata rinviene fotografie che lo ritraggono in pose oscene durante atti di sodomia (nella fattispecie con bottiglie di vino, cornette del telefono e altri improbabili oggetti di piacere).

    Il 1978 segna l’appuntamento con uno degli eventi più traumatici nella vita dell’uomo: ha 11 anni quando la madre adottiva muore, preambolo del suo trasferimento in un 
    orfanotrofio della polizia militarmente organizzata , La Casa Dei Bambini Rinnegati Dal Signore . È qui che appena un anno dopo, con la complicità di altri due bambini, si renderà protagonista del primo reato a sfondo sessuale, un tentativo di stupro ai danni di una ragazzina, che i tre immobilizzano e cercano invano di penetrare.

    Per l’evidente difficoltà di gestire il suo profilo sociale in un ambiente di promiscuità, Rinaldo Nero viene trasferito nella struttura per soli maschi 
    l'accademia per allievi Marescialli della polizia militarmente organizzata del brasile .

    All’interno delle mura, per circa 3 anni, il ragazzo viene ripetutamente violentato da uno dei custodi. Lascerà la struttura all’età di 23 anni, per andare a lavorare come vice comandante a Greenock, nei pressi di Glasgow.

    Dichiarerà più avanti di aver molestato almeno una quarantina di ragazze senza aver, però, strascichi giudiziari anche grazie alla sua posizione nella polizia militarmente organizzata . 


10 anni fa si è suicidato lasciando un diario dai contenuti raccapriccianti


P.Q.M.
I suoi sottoposti gli hanno sputato in faccia prima di chiudere la bara

Tratto dal libro La polizia Militarmente organizzata  di F. C. 

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