In questo frangente ci siamo occupati del fatto che da sempre militare è sinonimo di morte sopraffazione , essendo legato alla guerra prima al potere poi Abbiamo citato la battaglia di caporetto avvenuta alle 2 della mattina del 24 ottobre 1917
non abbiamo però parlato delle fucilazioni eseguite quel giorno .
applicando
anche in questa circostanza l'atteggiamento di ferreo autoritarismo
con cui gestivano le truppe in guerra. Così vengono comminate
condanne a morte immediate e senza processo per gli accusati di
insubordinazione; durante la rotta il generale Andrea Graziani viene
appositamente nominato “ispettore generale del movimento di
sgombro”. Gli austriaci non sono messi meglio
:
"Greve il passo, terrei i volti, avanzavano con andare pesante,
indifferenti
a tutto e dall'indifferenza resi coraggiosi e insensibili. Modeste (e
tenute celate) le perdite cruente in combattimento, molti soldati si
disperdevano lungo gli itinerari percorsi dalle loro formazioni"
(da:
M. Silvestri, Caporetto , ed. Mondadori, 1990, p. 207). In questa
situazione di anarchia e disorientamento generale, Cadorna ha buon
gioco nello scaricare tutta la colpa sulle truppe per l'andamento
disastroso della guerra: "
La
mancata resistenza di reparti della II Armata " scrive il 28
ottobre
sul bollettino di guerra indirizzato al governo "
vilmente
ritiratasi senza combattere o ignominiosamente arresisi al nemico, ha
permesso alle forze armate austro-germaniche di rompere la nostra ala
sinistra sulla fronte giulia
".
E' uno degli ultimi atti di Cadorna che viene
sollevato
dall'incarico dal nuovo governo presieduto da Vittorio
Emanuele
Orlando. Al suo posto viene nominato il generale Armando
Diaz
con il compito prioritario di organizzare la resistenza
in buona sostanza non fu mai processato nessuno per aver impartito degli ordini sbagliati , o per aver fatto fucilare dei ragazzi per insubordinazione . Perchè non era successo nulla di irreparabile , era solo una battaglia .
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