Rendersi conto dei propri limiti è l'unico modo per superarli, ammettere la propria tristezza può essere una felicità inaudita, perchè vi germina la speranza, e quella forza vitale che è rabbia, è passione, è creatività, è volontà!
martedì 5 maggio 2015
email di Gustavo ricevo e pubblico.
"Sempre più studenti fanno uso di droga e non è una novità. E’ da decine di anni e anche più che la droga circola nelle scuole
Molto spesso i ragazzi conducono anche un’alimentazione sbagliata e non conducono alcuna attività fisica.
Se si sentono i loro discorsi, uno spinello ogni tanto non fa niente, smetto quando voglio, in discoteca circola di tutto anche le pastiglie, a volte si esagera nel bere, l’importante e non mischiare ecc."
In un contesto del genere
secondo il mio modesto parere:
il ruolo del poliziotto del vigile o del carabiniere
non può essere quello del prete che ti bacia e ti accarezza
non può essere quello di chi ti porta fuori dal Tunnel stile Caparezza
deve essere quello che ti prende la roba e te la sequestra
non esiste per me che gli sbirri fanno i discorsi
è una cosa fuori dal mondo ,
è come se mandi un boia a parlarmi della dignità umana ,
lo sbirro, è quello che fa le multe se non indossi il casco ,
perchè è pagato per fare questo , l'idea di portare i poliziotti i vigili e i carabinieri a scuola è un idea di genere .
la cultura di genere:
La categoria di “genere” si trova a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta nella ricerca psichiatrica, sociologica e antropologica americana. Con la parola “sesso” si inizia a riferirsi esclusivamente alla dimensione corporea di una persona (cioè alla sua anatomia); con quella “genere” si inizia a indicare sia la percezione che ciascuno e ciascuna ha di sé in quanto maschio o femmina (cioè l’identità di genere), ma anche il sistema socialmente costruito intorno a quelle stesse identità (cioè il ruolo di genere). La distinzione fra sesso anatomico e ruolo di genere sta alla base di un nuovo pensiero: e cioè che possa esserci una discontinuità tra il corpo con cui si nasce, l’immagine che si ha sé (come ci si sente) e i ruoli stabiliti da altri (gli stereotipi di genere).
in questo caso la polizia da genere maschile diverrebbe femminile !!!!
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