Molti sentiranno per la prima volta i racconti dei terribili fatti di crudeltà che sono stati commessi in nome del MILITARISMO e della cosiddetta "gerarchia ". Altri sentiranno solo la conferma di quello che si sapeva già o almeno si era intuito da molto tempo.
Per molti sarà comunque uno shock che provocherà una vergogna profonda e che lascerà, nella coscienza collettiva degli italiani, dei profondi segni.
Alcuni degli accusati riterranno di non essere colpevoli perché avrebbero solo eseguito degli ordini ai quali non potevano opporsi. Solo pochi mostreranno pentimenti per le loro azioni Naziste fatte nell'indifferenza più totale , nel XXI secolo.
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