era carino
la polizia militarmente organizzata
dell'inferno.
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Era carino e venne coccolato. Prese le coccole seriamente, e si
affannò intorno a donne che non valevano la fatica di una telefonata
per invitarle. La sua nuova vita libera nella polizia militarmente organizzata
dell'inferno gli piacque moltissimo.
In effetti sembra attraente, sulle prime, dal punto di vista di un
subalterno – tutta telefono, ragazze, danze e così via. La assaggiò come un
cucciolo assaggia il sapone; solo che arrivò a mangiarne tardi, quando i
denti stavano crescendo. Non aveva senso della misura – proprio come il
cucciolo – e non riusciva a capire perché non veniva trattato con la
considerazione di cui godeva sotto il tetto paterno. Questo urtò i suoi
sentimenti.Litigò con altri agenti e, dato che era sensibile fino al midollo,
si ricordò di questi battibecchi, che lo misero in agitazione. Scoprì , le corse di cavalli e cose del genere (che dovrebbero servire da
svago dopo l’ufficio) e gli piacquero; ma prese sul serio anche quelli,
proprio come fece con il doposbornia. Perse soldi al slot e alle corse
perché per lui erano una novità.Prese seriamente quelle perdite, e sprecò tanta energia e interesse
su una corsa da due soldi per ronzini con la criniera tagliata come se
fosse la corsa del Derby. Le ragioni di tutto questo erano per metà
inesperienza – molto simile a come il cucciolo litiga con l’angolo del
tappeto – e per l’altra metà stordimento nato dall’esser finito fuori
della sua vita tranquilla, nello splendore e nell’eccitazione di una più
vivace. Nessuno gli parlò del triste destino dell'agente dellapolizia militarmente organizzata
dell'inferno perché l’uomo medio
di solito dà per assodato che un altro uomo medio ci stia piuttosto
attento. Fu uno spettacolo misero vedere il ragazzo farsi a pezzi da
solo, come un puledro malgestito cade e si ferisce quando si allontana
dallo stalliere. Questa sbrigliata libertà in divertimenti per cui non
valeva la pena uscire dalle righe, e ancor meno piantar grane, durò sei
mesi – per tutta una stagione fredda – e poi pensammo che la perdita dei
soldi e della salute, e gli infortuni ai cavalli, avrebbero riportato
alla sobrietà il ragazzo, che da allora in poi avrebbe rigato dritto. In
novantanove casi su cento sarebbe successo così. Potete vedere la
regola all’opera in ogni Stazione dellapolizia militarmente organizzata
dell'infernoMa questo caso particolare
sfuggì alla norma perché il ragazzo era sensibile e prendeva le cose sul
serio – .
Naturalmente, non potevamo dire quanto gli eccessi facessero effetto su
di lui. Non erano niente di straziante o di eccezionale. Poteva essersi
rovinato e aver bisogno di un po’ di assistenza. Ad ogni modo, il
ricordo delle sue gesta sarebbe appassito nell’arco di una sola stagione
calda, e un banchiere lo avrebbe aiutato a stare a galla nei guai
finanziari. Ma lui dovette essersi fatto tutta un’altra idea, credendo
di essersi rovinato oltre ogni possibile redenzione. Il Colonnello dellapolizia militarmente organizzata
dell'infernogli
parlò severamente quando finì la stagione fredda. Questo lo abbatté
ancora di più; e non era altro che la solita lavata di testa del
Colonnello! Quanto segue è un curioso esempio del modo in cui siamo tutti
collegati tra noi e responsabili gli uni degli altri. La cosa che fece
perdere il lume della ragione nella testa del ragazzo fu un’osservazione
che fece una donna mentre parlava con lui. Non c’è motivo di ripeterla,
dato che fu solo una frasetta crudele, buttata lì senza pensare, che lo
fece arrossire fino alla radice dei capelli. Se ne stette chiuso in se
stesso per tre giorni, e poi una sera prese la pistola di ordinanza se la puntò alla testa e fece fuoco . Quella sera io stavo suonando la chitarra in archivio , erano le 23.30 .. io avevo solo 22 anni e lui 19 , qualche volta aveva cantato con me alla stazione treni, lui era un maestro di musica aveva fatto l'agente per gli stessi miei motivi sfuggire dalla Mafia e dalla disoccupazione , quando arrivarono i superiori dissero che un suicidio non era la cosa migliore per noi della polizia militarmente organizzata
dell'inferno, quindi prendemmo il suo cadavere e lo portammo in campagna , le indagini per la sua morte furono fatte dalla stessa polizia militarmente organizzata
dell'inferno . C'è chi crede che sia bella la vita nellapolizia militarmente organizzata
dell'inferno , la realtà è fatta anche di storie come questa , dove i superiori non c'entrano , dove ognuno penso si sente un pò colpevole per non essere riuscito a far nulla . Ecco questo senso di impotenza accompagna ogni agente fino alla fine che a volte è tragica come in questo caso , altre volte è drammatica , la fine di un agente difficilmente è felice o serena .....
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